Le patate sono uno degli ingredienti più versatili e amati in cucina, capace di trasformarsi in una vasta gamma di piatti deliziosi. Tuttavia, per sfruttarne al meglio le potenzialità, è essenziale comprendere appieno la loro diversità e l’uso in cui possono essere impiegate. Dalla scelta della varietà giusta al modo corretto di conservarle, esploriamo insieme le strategie e i consigli pratici per ottenere il massimo da questo tubero apprezzato in tutto il mondo.
Come usare le patate in cucina
Di patate ne esistono davvero molte varietà, oltre 5000, ma soltanto una decina viene usata in cucina. Da queste dieci varietà possiamo inoltre ricavare, in base alle caratteristiche della patata e al suo impiego culinario, cinque macro categorie.
Di seguito elenchiamo queste macro categorie e, per ognuna, includiamo dei pratici consigli:
Patate a pasta bianca
Queste patate sono ricche di amido, cosa che dona alla loro polpa una consistenza farinosa. Per questo motivo tendono a sfaldarsi durante la cottura, e di conseguenza sono perfette per preparazioni che prevedono di essere schiacciate. Sono ideali per la realizzazione di purè cremosi, gnocchi soffici, crocchette croccanti o sformati irresistibili. Il consiglio che ci sentiamo di dare è di evitare l’uso del frullatore, poiché il movimento rotatorio potrebbe rendere l’impasto eccessivamente colloso.
Patate a pasta gialla
Queste tipo di tubero, ricco di carotenoidi che gli donano il caratteristico colore giallo, presenta una resistenza superiore alla cottura rispetto alla varietà a pasta bianca. La loro versatilità in cucina consente di utilizzarle in molteplici preparazioni tra cui la frittura, la cottura a vapore, al forno o semplicemente lessate. Le patate a pasta gialla si contraddistinguono inoltre per la consistenza soda e compatta, e per la bassa quantità di amido, cosa che le rende poco farinose. Per questo motivo è sconsigliato l’utilizzo in purè, gnocchi o preparazioni morbide in generale.
Patate rosse
Le patate rosse si distinguono per la vivace colorazione della buccia, le cui tonalità possono variare dal rosa al rosso. Contrariamente a quanto il loro nome possa suggerire, la polpa all’interno è chiara. Di pasta compatta, sono solitamente più piccole rispetto ad altre varietà. Si prestano a diverse tecniche di cottura, infatti possono essere lessate, cotte al forno, preparate al vapore o addirittura fritte.
Patate viola
La patata viola è conosciuta anche con il nome Vitelotte, ed è molto scenografica. Ma ha anche un’altra caratteristica che la contraddistingue, ossia il suo sapore straordinario che richiama la rotondità delle castagne e la dolcezza delle nocciole. Originaria delle terre sudamericane, tra il Cile e il Perù, l’utilizzo della patata viola è ancora relativamente raro in Italia. Può essere impiegata per creare gnocchi dall’inconfondibile colore viola, oppure fatte in purè, o ancora fatte diventare creme, zuppe o vellutate colorate. Sconsigliate per friggere, perché non particolarmente adatte.
Patate dolci americane
La patata dolce, conosciuta anche come patata americana o batata, non è un tubero, bensì una radice tuberosa. La variante più comune è quella con la polpa arancione, ma ne esistono anche a polpa gialla, viola, bianca e beige. Le batate dolci si distinguono per la loro sorprendente versatilità, sono infatti perfette per essere bollite, fritte, saltate in padella o arrostite al forno. Inoltre la loro polivalenza si estende persino alla possibilità di utilizzarle come base per gnocchi, dolci e dessert. Infine, rispetto alle altre patate, della batata si possono mangiare anche i germogli e le foglie, queste ultime cotte proprio come gli spinaci.
È doveroso ricordare che le patate si conservano in sacchetti di carta o, ancora meglio, in sacchi di iuta. Preferiscono essere riposte in ambienti bui e freschi, ma senza umidità, e ad una temperatura tra i 4°C e i 10°C.
Per finire, ogni tipo di patata ha il suo particolare metodo di cottura, e ognuno di essi ha i suoi trucchi per un risultato strepitoso. In merito, potete dare un’occhiata a quest’altro nostro articolo per scoprirli tutti.
Fonti
[…] dalla varietà disponibile, sia dalla ricetta che si ha in mente. Infatti, come descritto nel precedente articolo, ogni tipo di patata si presta meglio a un particolare metodo di […]
[…] dalla varietà disponibile, sia dalla ricetta che si ha in mente. Infatti, come descritto nel precedente articolo, ogni tipo di patata si presta meglio a un particolare metodo di […]