Ciao! Siamo Gaia e Luca, una musicista e un cuoco nati e cresciuti a Trieste, città del caffè, dell’Operetta e della Barcolana. Come coppia, nonostante le differenti vie professionali sinora intraprese, abbiamo deciso di unire le nostre competenze e idee per creare il Progetto PiCo, volto a unire Musica e Cucina.
Ma… in che modo Musica e Cucina possono essere uniti? Ottima domanda! Siamo davvero felici di poter rispondere. Prima però vogliamo raccontare un po’ di più su di noi… quindi ecco chi siamo e la nostra storia!
Gaia Potok
Classe 1987, fin da bambina dimostro una vera passione nei confronti del mondo musicale. Passione che mi porta ad avviare un percorso di studi accademici suddiviso tra Conservatorio e Università.
All’età di undici anni mi iscrivo così al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste per frequentare la classe di Fagotto. Successivamente, conseguita la prima laurea in Beni culturali all’Università di Trieste, proseguo gli studi musicali dedicandomi alla Composizione sotto la guida dei Maestri Fabio Nieder, Stefano Bellon e Virginio Zoccatelli. Parallelamente, all’Università degli Studi di Padova mi laureo magistrale in Musicologia con il massimo dei voti e la lode.
Al Conservatorio di Trieste mi dedico quindi alla pratica del Pianoforte e soprattutto dell’Organo, sotto la guida del M° Wladimir Matesic. Coltivo anche la mia grande devozione per la Direzione di Coro e d’Orchestra seguendo le classi dei Maestri Romano Vettori e Marco Angius, e mi specializzo poi in Didattica della Musica e dello Strumento sotto la guida della professoressa Cristina Fedrigo. Una formazione onerosa ed affascinante, che mi permette di prender parte ad innumerevoli concerti, due dei quali sotto la direzione del M° Riccardo Muti.
Per più di un decennio porto avanti sia l’attività di organista liturgico che di corista, e fondo, divenendone direttore, diversi cori, tra i quali il Coro di voci bianche dell’Istituto comprensivo “Divisione Julia” di Trieste e il Coro Controvento. Svolgo inoltre da oltre dodici anni il ruolo d’insegnante di Musica, sia nella Scuola Pubblica che nel settore privato.
Accanto a tutto ciò, trovano da sempre spazio nella mia vita il godermi il buon cibo, i viaggi, il disegno, la scrittura e il giardinaggio. Specialmente il buon cibo! E di recente, grazie alla convivenza con Luca, ho iniziato pure ad apprezzare la sfera videoludica, sinora a me rimasta ignota.
Luca Rampati
Vengo al mondo nel 1992, e con me nasce anche la mia sfrenata predilezione per le uova strapazzate. Le mie prime curiose ricerche alla scoperta del mondo mi portano all’interno dei mobili della cucina, per trovare delle pentole con cui girovagare sorridente. Con il senno di poi sono queste le scintille che danno inizio al mio interesse per il variopinto mondo della ristorazione. Il cibo è sempre un ottimo punto di partenza!
Arrivato il momento di scegliere opto per una scuola di ristorazione professionale, lo IAL del Friuli Venezia-Giulia. Mi diplomo e inizio subito la mia carriera che mi porta, in quattordici anni di attività, a ricoprire molti dei ruoli di una cucina professionale.
I miei primi anni di lavoro hanno luogo in contesti culinari di rilievo. Ciascuno di essi, infatti, contribuisce in modo significativo alla mia formazione. Il Ristorante al Porto, a Porto S. Rocco, situato nel comune di Muggia, è il mio primo approccio al mondo della ristorazione, dove apprendo le basi del mestiere con impegno e dedizione.
Successivamente, ho l’opportunità di lavorare alla Trattoria al Faro, nelle vicinanze del famoso Faro della Vittoria a Trieste. Qui inizio ad affinare le mie competenze e ad approfondire la mia conoscenza della cucina di pesce.
Trascorro una stagione all’Hotel Grien nella suggestiva Val Gardena, in Trentino-Alto Adige. Nonostante la breve durata dell’esperienza, è un’opportunità preziosa che mi permette di ampliare il mio bagaglio di conoscenze e di confrontarmi con una realtà diversa da quella cui sono, fino a quel momento, abituato.
Queste esperienze contribuiscono in modo significativo alla mia crescita professionale, offrendomi una panoramica ricca e variegata del settore della ristorazione e mi preparano per le sfide future con determinazione e competenza. Negli anni a venire, mi specializzo in Primi e Secondi piatti, sia di carne che di pesce. Prediligo la cucina salata in ogni sua forma, rimanendo umile osservatore di quello che è il mondo della pasticceria e della cucina dolce in generale, le quali non mi hanno mai particolarmente affascinato.
Fuori dalla cucina i miei interessi spaziano dall’approfondimento dello storytelling, della narrativa e alle scampagnate all’aria aperta. Passando per i videogiochi e alla la recente scoperta, proprio per merito di Gaia, del canto corale e della Musica Colta in generale.
Il nostro Progetto
Come nasce PiCo?
Tutto nasce per gioco, quasi per caso, mentre in quel di Trieste ci trovavamo in cucina a preparare la cena ascoltando della buona musica. Cercavamo una parola che potesse riassumere l’unione dei nostri due mondi professionali, la Musica e la Cucina… ed ecco saltar fuori PianoCottura! Un nome che ben descrive chi siamo e che ben presto assume la forma di un vero e proprio Progetto con relativo acronimo: PiCo!
E dopo aver raccontato chi siamo, eccoci qui a dare risposta alla domanda: ma quindi che cos’è il Progetto PiCo?
Progetto PiCo è dunque frutto di un lungo percorso lavorativo, del nostro impegno e della nostra passione, e rappresenta l’incontro virtuoso tra due mondi: la Ristorazione e la Musica Colta.
Partendo da zero, decidiamo infatti di reinventarci e di riaffermarci nei rispettivi ambiti, preferendo questa volta l’autonomia lavorativa, ben consci che questo nuovo capitolo della nostra vita si presenta come un’opportunità per esplorare sinergie innovative e stimolanti, adatte ad unire le nostre competenze in modo intimo, creativo e profondo.
Grazie alla fusione delle nostre idee ed esperienze nei rispettivi campi, il Progetto PiCo prende forma con l’intento di creare un connubio prezioso tra le due Arti.
Alla luce delle più recenti scoperte in ambito percettivo, la nostra missione è quindi quella di condurvi in un viaggio multisensoriale dove la Musica e la Cucina s’incontrano:
ASSAGGIO DI NOTE
ASCOLTO DEL GUSTO
Questo ambizioso obiettivo si basa sulla convinzione che, dove Musica e Cucina s’incontrano, si aprono possibilità infinite di esplorazione e innovazione.
Ti abbiamo incuriosito? Noi speriamo di sì! Se ne hai voglia, contattaci per una chiacchierata diretta con noi!