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Ragù alla bolognese

Ragù alla bolognese, di PiCo Ricette by Luca Rampati pinit

Il ragù alla bolognese è un capolavoro della cucina italiana, una salsa ricca e saporita che incarna l’autenticità e la tradizione regionale dell’Emilia-Romagna. Questa preparazione, amata in tutto il mondo, rappresenta un equilibrio perfetto di sapori e ingredienti di alta qualità. Il ragù alla bolognese è noto per la sua consistenza densa e vellutata, ottenuta dalla lenta cottura di carne macinata, pomodoro, verdure e spezie. Il risultato è una salsa avvolgente e appagante, che abbraccia la pasta con il suo sapore intenso e la sua consistenza cremosa.

Questa ricetta è un inno alla cucina casalinga e al piacere di condividere un pasto con famiglia e amici. Il ragù alla bolognese è un simbolo di calore e convivialità, un piatto che riunisce le persone intorno a una tavola imbandita e porta un sorriso sul volto di chiunque lo assaggi.

Ricette correlate al ragù alla bolognese

E, a proposito di ragù alla bolognese … ecco il link della ricetta ufficiale depositata alla Camera di commercio di Bologna:

Ragù alla bolognese

Il ragù alla bolognese, gioiello gastronomico dell’Emilia Romagna, è più di un semplice sugo per condire. È un abbraccio caloroso di sapori, una sinfonia di aromi che risuona nelle tavole di tutto il mondo… Ogni cucchiaio di ragù è un viaggio attraverso secoli di tradizioni e passione culinaria!

Oggi vi riportiamo la ricetta del ragù in quanto sugo, da impiegare poi a vostro piacere in qualsiasi piatto vogliate.

Tempo di preparazione 10 mins Tempo di cottura 180 mins Tempo totale 3 ore 10 min Difficoltà: Intermedio Porzioni: 12 Stagione migliore: Adatto tutto l'anno

Ingredienti

Preparazione

  1. Per iniziare tritiamo il sedano, la carota e la cipolla. La dadolata deve risultare regolare e della medesima grandezza per rendere la cottura omogenea e perfetta.

  2. In una pentola mettiamo a soffriggere il trito appena fatto con dell’olio ed una noce di burro.

  3. Quando le verdure saranno ben soffritte e rosolate, aggiungiamo la pancetta fresca tritata grossolanamente, lasciandola rosolare per bene a fiamma medio-bassa.

     

  4. Una volta appassita la pancetta, alziamo il fuoco e aggiungiamo la carne macinata.

  5. Versiamo poi un bicchiere di vino e lasciamo evaporare tutta la parte alcolica, in maniera che solo i connotati aromatici possano sposarsi alla carne.

  6. Con dello spago da cucina ancoriamo ad un manico il guazzetto aromatico ed immergiamolo nel ragù.

  7. A questo punto aggiungiamo il brodo, rimestiamo un’altra volta e abbassiamo la fiamma per far cuocere dolcemente e lungamente il nostro ragù alla bolognese.

  8. A metà cottura, passata quindi 1 ora e 30 minuti, aggiungiamo un bicchiere di latte.

  9. Cuociamo a fiamma lenta ancora per un’altra ora e mezza, allungando con il brodo quando necessario.

  10. Il nostro ragù è pronto quando risulta bello denso e tutti i suoi elementi sono ben amalgamati tra loro.

Nota

Conservazione

Il ragù alla bolognese può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Se le materie prime usate sono fresche, è possibile congelarlo tranquillamente in contenitore ermetico.

Parole chiave: bambini, latticini, mescolare, non vegetariano, ricette a cottura lenta, senza mais, senza soia, senza uova

FAQ - Domande e Risposte

Expand All:
Nella ricetta originale del ragù alla bolognese ho visto che non vanno aggiunte erbe aromatiche, perché voi le mettete?

Esatto, nella ricetta depositata alla Camera di commercio di Bologna mettere delle erbe aromatiche è addirittura non ammesso. Tuttavia si usa aggiungerle al ragù anche nel settore professionale, per insaporire al meglio il sugo. Da parte nostra, crediamo che un guazzetto aromatico di 30 g, composto da rosmarino, alloro e salvia, su un quantitativo di 2,5 kg di prodotto finito non infici in alcun modo il risultato finale, ma anzi esalti i sapori del ragù stesso.

È possibile usare del latte senza lattosio per il nostro ragù alla bolognese?

Naturalmente si.

Immagine profilo in primo piano di Luca Rampati

Luca Rampati

Vengo al mondo nel 1992, e con me nasce anche la mia sfrenata predilezione per le uova strapazzate. Le mie prime curiose ricerche alla scoperta del mondo mi portano all’interno dei mobili della cucina, per trovare delle pentole con cui girovagare sorridente. Con il senno di poi sono queste le scintille che danno inizio al mio interesse per il variopinto mondo della ristorazione. Il cibo è sempre un ottimo punto di partenza!

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