Complessa macchina sonora dalle origini antiche, l’organo a canne è lo strumento musicale più grande mai costruito dall’uomo. I timbri variegati, uniti ad un’estensione capace di superare le dieci ottave, oggigiorno conferiscono all’organo la capacità di produrre una gamma di suoni estremamente diversificata. Dalla sonorità più lieve e raccolta, simile alla voce umana, al più potente ripieno, che ben imita il pieno orchestrale. Tuttavia, una tale versatilità sonora è frutto di uno sviluppo organologico millenario, che affonda le proprie radici nell’epoca ellenistica.
I fondi di Cucina
All’atto pratico, un fondo di Cucina è una preparazione cardine dalla quale sviluppare salse, vellutate e, in generale, ricette a cui serve un rinforzo liquido. Il primo ad utilizzarli, nonché ad introdurne la nomenclatura ufficiale è, nel 1651, il padre della cucina francese classica, François Pierre de La Varenne. Così, i fondi di Cucina acquistano nei secoli uno spessore sempre maggiore e, migliorati nel tempo, diventano ben presto uno dei capisaldi della Cucina internazionale.
Le Nozze di Figaro da Beaumarchais a Da Ponte
Tratta dall’omonima commedia di Beaumarchais, di certo la celeberrima opera mozartiana Le Nozze di Figaro deve la propria fortuna all’immensa qualità musicale che la contraddistingue. Ma a darle pregio contribuisce anche l’elevato valore letterario del libretto, per la redazione del quale Mozart s’avvale della collaborazione con Lorenzo Da Ponte. Nasce così una trasposizione operistica del testo teatrale che, proiettando l’intera opera nella dimensione della commedia umana, va ben oltre il tema sociale beaumarchaisiano.
Pelléas et Mélisande: l’opera simbolista di Debussy
Unico dramma lirico composto da Claude Debussy, il Pelléas et Mélisande costituisce, per il suo linguaggio innovativo, un punto di svolta nella storia del melodramma. Il compositore rimane dunque talmente affascinato dal dramma Pelléas et Mélisande, pubblicato nel 1892 dal poeta simbolista Maurice Maeterlinck, da decidere, nel 1893, di metterlo in musica. Capisce infatti immediatamente d’aver trovato ciò che da tempo stava cercando, ovvero un dramma che si discosti dagli usuali modelli del teatro borghese. E che presenti, soprattutto, quel linguaggio evocatore la cui sensibilità potrebbe ben trovare un prolungamento nella musica e nell’ornamento orchestrale.
Verdi e la Spalla Cotta: genuina convivialità a Sant’Agata
Nel nostro girare l’Italia alla scoperta di luoghi dal forte interesse musicale ed enogastronomico, ci è capitato più volte di toccare la Bassa Parmense. Come descritto nel nostro articolo A zonzo nelle Terre Verdiane, infatti, apprezziamo immensamente sia la cucina tipica locale che la figura di Giuseppe Verdi. Ed è per questo motivo che, seppure l’argomento sia piuttosto noto, è nostro piacere raccontare un lato del Maestro appartenente perlopiù alla sua sfera privata. Ovvero il condividere con spontanea convivialità, nel salotto di Sant’Agata, la propria passione per il buon cibo, in special modo per la Spalla Cotta.
Arte culinaria: il rapporto tra l’Uomo e il cibo
Ah! La Cucina… Una delle Arti più belle che l’Essere Umano abbia mai creato! Cosa si può scrivere a riguardo che non sia già stato trattato? Eppure è materia vastissima, delicata, profonda. Mai banale. L’arte culinaria infatti è argomento, per ognuno di noi, soggettivo e privato. Ma allo stesso tempo aggregante e sociale. Quindi, si può parlare di Essere Umano senza parlare di Cucina? E per contro, si può parlare di Cucina senza parlare di Essere Umano? Non dimentichiamoci poi che la Cucina, nel tempo, percorre un suo arco di trasformazione, proprio come codificato nel Viaggio dell’Eroe. E questo viaggio non può che iniziare con il buon, vecchio e caro amico cibo.
Percezione musicale: il Tempo dell’Ascolto
La nostra esperienza uditiva è sostanzialmente una forma di esperienza, effimera ed irripetibile, che si sviluppa nel tempo. E dal tempo imprescindibilmente dipende, sia essa riferita ad un contesto propriamente musicale o ad un contesto ambientale. Il tempo dunque, entità qualitativa oltre che quantitativa, costituisce una variabile fondamentale nella percezione musicale. Ciò avviene in quanto il nostro campo percettivo è inteso quale luogo psicologico esteso nel tempo. Qui le dimensioni spaziali e temporali agiscono come due aspetti di un’unica realtà interagenti tra loro.
A zonzo nelle Terre Verdiane – Soragna e dintorni
Ed eccoci qui a scrivere il nostro primo articolo di viaggi: A zonzo nelle Terre Verdiane! In attesa di ricominciare ad esplorare il mondo, vogliamo partire con il raccontarvi le nostre gite in una terra a noi cara, la Bassa Parmense. Il tutto accompagnato da buon cibo e curiosità legate alla fanciullezza di Giuseppe Verdi.